prima del 1958: come tutto è iniziato
Dalle goggos
alle forchette
1958 Fritz e Lisa Dräxlmaier sen. fondano una nuova società. Il primo ordine della giovane azienda: la produzione di 50.000 cablaggi per la Goggomobil. Solamente i brevi tempi di consegna ed l´interesse ancora incerto per la successiva auto di culto, hanno reso la fondazione dell'azienda un'impresa. Ma il duro lavoro e l'ingegnosità dei fondatori hanno rapidamente portato l'azienda sulla strada del successo. Con l'aiuto di lavoratori domestici e forchette per posate, i primi cablaggi vengono presto prodotti e consegnati a Hans Glas GmbH. Il primo ordine di interni segue poco dopo: DRÄXLMAIER fornisce anche il rivestimento delle portiere per la Goggo.
2011-2013: Inizio in Italy
L'inizio
è fatto
DRÄXLMAIER ha registrato la propria filiale italiana e si è occupata dell'acquisizione iniziale di attività. Subito dopo le pratiche burocratiche, nel 2012 si è formato un team ed è stato aperto il primo vero ufficio tecnico in Italia. DRÄXLMAIER ha inoltre conquistato ulteriori clienti per il nuovo sito.
2014-2016: Transferimento a Torino
Unire
le forze
Negli anni successivi DRÄXLMAIER ha ampliato le sue relazioni con i clienti in loco. Nel 2016 il nuovo stabilimento DRÄXLMAIER di Torino sostituisce l'ufficio tecnico. Ora tutte le funzioni necessarie - dalle risorse umane all'IT - sono collocate non solo in Italia ma all'interno dello stesso stabilimento.
2017-2021: Ulteriori acquisizioni
Nuovi
progetti
Lo stabilimento DRÄXLMAIER di Torino è in costante crescita. Dal 2020 il team sta lavorando a nuovi incarichi per diversi clienti in loco.
2022: Digital transformation
Software
Development
Nella sede di Torino, investiamo in progetti promettenti per sviluppatori di software.
DRÄXLMAIER nel futuro:
La mobilità
del futuro
In futuro, le auto funzioneranno in modo autonomo, collegate in rete e completamente alimentate dall'elettricità. DRÄXLMAIER è già impostata in modo ottimale per i cambiamenti nell'industria automobilistica. Vorresti contribuire a plasmare il futuro di DRÄXLMAIER?
Ritorno alle origini